Un profitto del 19% sulle azioni in due settimane? Perché no?

Nella prossima parte della nostra serie sui FTMO Trader di successo, oggi analizziamo un trader che ha guadagnato quasi il 20% in due settimane facendo trading sugli indici azionari. Ti sembra incredibile? Allora continua a leggere.

Gli investitori azionari hanno letteralmente perso soldi nelle ultime settimane, ma ciò non significa che fare trading sugli indici azionari debba essere una strategia perdente. E questo è doppiamente vero se si fa trading al momento giusto e si esce dal mercato al momento giusto. Sì, è vero che prevedere una disfatta di mercato come quella che abbiamo visto alla fine della scorsa settimana è piuttosto difficile. D'altra parte, l’imposizione di dazi insensati da parte di Donald Trump non era inattesa; i dazi erano stati annunciati con largo anticipo. Piuttosto, il problema è stato che nessuno si aspettava che fossero di tale entità, e la reazione degli investitori potrebbe essere stata troppo forte.

Tuttavia, questo non cambia il fatto che il nostro trader è riuscito a guadagnare quasi il 20% in due settimane facendo trading sugli indici azionari. La curva del bilancio mostra chiaramente che è stato in profitto fin dall'inizio del periodo di trading e, nonostante un numero relativamente elevato di operazioni in perdita, non ha avuto problemi ad aumentare costantemente i suoi profitti.

Un profitto totale di $37.671,08 è impressionante su qualsiasi conto; anche con un conto da $200.000, si tratta di un guadagno di quasi il 19%. Chi non lo vorrebbe in undici giorni di trading, giusto? Che questo probabilmente non sia stato un caso è dimostrato anche dalle statistiche sui Limiti Massimi di Perdita, dai quali il trader era molto lontano.

La combinazione tra il RRR medio (1,36) e la percentuale di successo delle operazioni (63,85%) è praticamente perfetta, e se un trader riesce a gestirla bene dal punto di vista psicologico, ha praticamente vinto. Grazie a questo, il trader è riuscito a registrare un risultato positivo in tutte le sue giornate di trading.

Il nostro trader ha eseguito 130 operazioni nel periodo di trading con un volume totale di 4.415 lotti, che a prima vista è molto. Quindi, in media, ogni posizione aveva poco più di 33 lotti, che sono tanti, ma per gli indici azionari statunitensi è accettabile, comunque lontano dalla posizione massima possibile.

In alcuni casi, il trader ha aperto posizioni più grandi, che erano già vicine al massimo che siamo in grado di accettare (dipende anche dallo Stop Loss, che fortunatamente il nostro trader ha impostato in modo piuttosto ragionevole). Ovviamente, non ci piace vedere questo e avvisiamo i trader in questi casi che non siamo disposti ad accettare tale comportamento nel lungo termine. Non è necessario superare un livello di rischio ragionevole per ottenere un buon risultato e la nostra raccomandazione in merito è piuttosto chiara.

Il diario mostra chiaramente ancora una volta che si tratta di un trader a breve termine e scalper. Mantiene le operazioni aperte per al massimo qualche decina di minuti, a volte meno di un minuto. Un tipo di trading che richiede molta attenzione e non solo è dispendioso in termini di tempo, ma anche mentalmente impegnativo. Come si può vedere, il trader non apre posizioni inutilmente grandi alla fine del periodo di trading, ma d’altra parte, le suddivide in più operazioni.

Allo stesso tempo, ha cercato di mantenere le perdite al minimo, cosa utile alla fine del periodo, perché è inutile perdere molti soldi solo per inseguire ulteriori profitti. Purtroppo, vediamo spesso trader comportarsi esattamente all’opposto alla fine di un periodo di trading e capita anche spesso che infrangano completamente la regola della Perdita Massima Giornaliera, anche se il loro profitto complessivo è molto elevato.

Il trader ha negoziato solo tre strumenti, cioè due indici statunitensi (DJIA - US30.cash e Nasdaq 100 - US100.cash) e anche il DAX tedesco (GER40.cash). Sebbene abbia fatto trading in un periodo in cui i mercati non avevano una direzione chiara e tendevano piuttosto ad anticipare i dazi di Trump, è riuscito a ottenere profitti sia da posizioni long che short. In breve, lo scalping può essere piuttosto efficace durante i periodi in cui i mercati oscillano su e giù.

Poiché il trader ha negoziato sia titoli europei che americani, poteva aprire operazioni praticamente durante tutta la giornata, cosa che ha fatto. Tuttavia, ha avuto più successo dopo l’apertura delle borse statunitensi, che è quando il mercato è più liquido e la volatilità gioca a favore dello scalping.

Analizziamo anche l’operazione più riuscita del trader. Si tratta di due posizioni che il trader ha aperto una dopo l’altra quando il prezzo dell’indice azionario DJIA ha rimbalzato sulla linea di tendenza a breve termine. La prima posizione è stata aperta dopo la rottura della linea, quindi si trattava di un’operazione piuttosto rischiosa, ed era anche una posizione più piccola. La seconda posizione è stata aperta dal trader dopo il rimbalzo, aveva un volume tre volte superiore e qui il trader contava esplicitamente sul fatto che il prezzo sarebbe continuato a salire.

Come si può vedere, l’operazione del trader è stata un successo: entrambe le posizioni si sono chiuse in profitto, la prima con un guadagno di $1.480 e la seconda con un guadagno di $3.360. È un po’ un peccato che il trader non abbia mantenuto la seconda posizione fino al raggiungimento del Take Profit, che era pochi punti più in alto, ma come già detto, era la fine del periodo di trading e un profitto totale di oltre $4.800 è comunque molto bello. Fai trading in sicurezza!

Nota: poiché dal grafico non è possibile definire chiaramente l'esatta strategia del trader, questa è solo l'opinione privata dell'autore dell'articolo. I FTMO Trader sono liberi di scegliere la loro strategia e, a patto che non violino esplicitamente i nostri Termini e Condizioni e che seguano le nostre regole di gestione del rischio, la scelta della strategia e l'esecuzione delle singole operazioni spetta a loro.