FTMO Trader Juan: “Il drawdown fa parte del gioco”

Nella prossima parte della nostra serie sui FTMO Trader di successo che hanno realizzato profitti interessanti o sono in grado di ottenere risultati costanti, daremo un'occhiata al trader Juan dal Costa Rica.

Juan è uno dei nostri trader di maggior successo. Attualmente gestisce un FTMO Account, dove ha ottenuto 18 remunerazioni di seguito. Di recente ha visitato il nostro ufficio nell'ambito del suo viaggio in Europa e di seguito è possibile vedere un video dell'incontro.

Juan è uno dei trader che attualmente gestisce un conto con un'allocazione massima di 400.000 dollari. Come per la maggior parte dei trader, i suoi inizi non sono stati facili. Inizialmente ha provato a fare trading con le opzioni binarie, ma, come ricorda, il rapporto rischio/rendimento non era favorevole per lui. Alla fine ha perso il suo conto e ha deciso di cercare altri modi per guadagnare. Inizialmente lavorava come ingegnere informatico, ma voleva trovare un lavoro che gli permettesse di dedicarsi maggiormente ai suoi hobby e di avere più tempo libero. Sta anche cercando di automatizzare le sue strategie, ma per ora opera esclusivamente manualmente.

Il rischio elevato non è sostenibile

Attraverso un conto presso una società di brokeraggio, alla fine è arrivato a FTMO Account, dove fa trading dal 2020. Ha perso il suo primo conto di 100.000 dollari, ma alla fine è riuscito a raggiungere due conti di 200.000 dollari, che ha unito in un unico conto. Il motivo principale per cui ha perso il suo conto è che rischiava più dell'1% per operazione, il che secondo lui è un modo insostenibile di fare trading.

Molti trader, sostiene, pensano erroneamente di poter guadagnare il 10% al mese operando su grandi volumi, il che ovviamente non è realistico. Juan oggi fa trading per vivere, ma è anche grazie al fatto che un conto di grandi dimensioni gli permette di rischiare solo lo 0,13% circa per operazione. È quindi in grado di sopportare drawdown piuttosto lunghi senza perdere il suo conto.

Anche se oggi se la cava bene, è ancora consapevole che il trading è un'attività difficile che non vi farà diventare ricchi da un giorno all'altro. Ha mantenuto il suo lavoro originario anche dopo aver ottenuto la sua prima remunerazione in FTMO Trader e raccomanda sicuramente un approccio simile ad altri potenziali trader

GBPJPY è il migliore

Juan fa trading solo sulla coppia di valute GBPJPY, anche se in passato ha provato la maggior parte delle coppie principali o l'oro. La coppia di valute GBPJPY gli piace soprattutto perché è altamente volatile e offre molte opportunità di trend.

Quando fa trading, sfrutta la forte correlazione negativa della coppia GBPJPY con l'indice valutario giapponese JPYX. A seconda di come si muove l'indice JPYX, può quindi decidere di prendere posizione su GBPJPY.

Prende la sua decisione in base alla sessione di mercato in corso, con la sessione di New York o quella nordamericana più adatta alla sua strategia. Le sue decisioni sono guidate anche da importanti livelli di prezzo, come i numeri arrotondati, dove possono trovarsi i punti di interesse per gli investitori istituzionali.

Per la determinazione del trend, l'esperto analizza innanzitutto la struttura del mercato e la liquidità, utilizzando un'analisi top-down e passando da un grafico mensile a uno orario, per poi prendere decisioni sulle entrate nel mercato. Sui timeframe inferiori, cerca un pattern 1-2-3, ad esempio, e poi osserva i livelli di Fibonacci. Prima di entrare, cerca le confluenze di più fattori, almeno cinque dei quali devono essere soddisfatti per entrare nel mercato.

Juan preferisce lo swing trading perché gli dà maggiore libertà di tempo. Quando vede l'opportunità di chiudere un'operazione entro un giorno, la chiude, ma quando vede che l'operazione ha il potenziale per continuare, la lascia lavorare e la tiene con calma per diversi giorni. In alcuni casi, ad esempio quando stanno per arrivare sul mercato dati macro molto importanti, preferisce chiudere l'operazione prima. Lo fa anche se il prezzo è molto lontano dal suo TP, privandosi così di un possibile profitto molto più alto.

Questo approccio è più adatto a lui perché non ama correre troppi rischi. Come lui stesso ammette, anche su un periodo di tempo relativamente lungo, a volte non è in grado di avere la pazienza di mantenere un'operazione per un lungo periodo di tempo e questo può essere un po' pesante per la psiche. Tuttavia, un trader professionista, dice, dovrebbe essere in grado di affrontare qualsiasi situazione, è necessario preservare il capitale, non si può giocare d'azzardo.

Le perdite fanno parte del trading

Non si concentra su un'alta percentuale di successo per le sue operazioni, ma piuttosto su un RRR più elevato. Il minor rischio per operazione gli consente di sopravvivere a periodi relativamente lunghi di drawdown, quando può registrare anche dieci operazioni perdenti di fila. Se un trader ha sufficiente esperienza, dovrebbe essere in grado di sopravvivere a tali drawdown senza problemi perché, come dice lui stesso, “essere in drawdown fa parte del gioco”. Per questo motivo ha cercato di ottenere la massima allocazione del capitale, che gli consente di aprire posizioni relativamente piccole e di guadagnare molto con esse.

Dal punto di vista psicologico, il suo problema principale agli inizi della sua carriera di trader è stato l'eccesso di trading. Tuttavia, un approccio analitico e lo studio dei risultati di Metrix e della rivista lo hanno aiutato a risolvere questo problema e oggi sa che la quantità di operazioni non porta a maggiori profitti. Consiglia ai nuovi trader di fidarsi della propria strategia e di avere la pazienza di lasciar lavorare i propri profitti.