Conoscere la propria personalità e diventare un trader migliore

Ti comporti da adulto, genitore o bambino quando fai trading? Come può la conoscenza dei diversi stati dell’ego aiutarci a ottenere risultati migliori nel trading? Conosci te stesso e diventa un trader migliore.

Nella seconda parte della nostra serie sulla psicologia del trading, tratta dal nostro corso di Trading Psychology, esamineremo la teoria della personalità secondo l’Analisi Transazionale. L'obiettivo principale di questa sezione è comprendere come, attraverso la conoscenza e la consapevolezza dei nostri diversi stati mentali, possiamo adottare un approccio più efficace ed equilibrato al trading.

Conosci te stesso

Dopo aver discusso l'importanza della consapevolezza per il successo nel trading nella scorsa sezione, oggi vedremo come conoscere la nostra personalità possa aiutarci a migliorare le nostre capacità. Come afferma il performance coach Michal all'inizio di questa lezione, se vogliamo lavorare su qualcosa, dobbiamo prima conoscerla a fondo.

Per comprendere la nostra personalità, dobbiamo definire chiaramente come caratterizzarla. Poiché ognuno di noi è in qualche modo il proprio psicologo e le teorie psicologiche sono molteplici, sceglieremo un approccio facilmente comprensibile. Si tratta del sistema creato da Eric Berne, chiamato Analisi Transazionale. Questo metodo relativamente semplice utilizza una terminologia chiara e si basa su tre distinti stati dell'ego: Genitore, Adulto e Bambino.

Genitore, Adulto e Bambino

Nella nostra vita quotidiana passiamo continuamente da uno stato all'altro. Quando siamo nello stato del Genitore, pensiamo e ci comportiamo come i nostri genitori, nonni, zii o anche insegnanti. Questo avviene in modo del tutto inconsapevole, riproducendo i comportamenti di coloro che hanno influenzato il nostro passato.

Quando siamo nello stato del Bambino, agiamo e pensiamo come facevamo durante l'infanzia, anche in questo caso inconsciamente. Invece, quando ci comportiamo, pensiamo e proviamo emozioni nel presente in modo consapevole, siamo nello stato Adulto.

Un esempio pratico è la guida di un'auto. Quando guardiamo la strada, controlliamo la velocità e osserviamo il semaforo mentre ci avviciniamo a un incrocio, siamo concentrati e quindi nello stato Adulto. Se poi un'auto passa con il rosso sfiorandoci, entriamo automaticamente nello stato Genitore, urlando e gesticolando contro il guidatore. Pochi minuti dopo, ricordandoci di aver dimenticato un compito importante al lavoro, iniziamo a panicarci e a cercare la migliore scusa possibile per il capo, passando inconsapevolmente allo stato Bambino.

Come si vede, passiamo da uno stato dell'ego all'altro in modo automatico. Questo è perfettamente normale, e un certo equilibrio tra questi stati è essenziale per una buona flessibilità psicologica. Tuttavia, possiamo diventare consapevoli dello stato in cui ci troviamo osservando il nostro comportamento, i nostri pensieri e le nostre emozioni.

Come il nostro ego reagisce ai grafici

Così come nella guida, nel trading gli stati dell’ego cambiano rapidamente. Quando apriamo la piattaforma e guardiamo il grafico in attesa che il prezzo raggiunga il nostro punto di ingresso prestabilito, siamo nello stato Adulto.

Quando il prezzo si avvicina alla nostra soglia ma, poco prima di raggiungerla, inverte direzione senza permetterci di eseguire il trade, iniziamo a dubitare, pensiamo ai profitti mancati e finiamo per aprire la posizione a un prezzo peggiore rispetto a quello pianificato. In questo momento siamo nello stato Bambino.

Poiché abbiamo aperto la posizione a un prezzo sfavorevole, il nostro Stop Loss risulta alterato. Il prezzo si inverte di nuovo, colpisce il nostro SL e anche il livello in cui volevamo originariamente entrare, poi torna su e raggiunge il livello di Take Profit che avevamo pianificato, ma ormai siamo fuori con una perdita. A questo punto iniziamo a criticarci, a ricordare errori simili del passato e a rimpiangere la decisione sbagliata. Siamo entrati nello stato Genitore.

Dobbiamo essere adulti

Lo stato dell'Adulto è ovviamente il migliore, perché ci permette di concentrarci su ciò che sta accadendo realmente. In questo stato tradiamo ciò che vediamo, non ciò che vogliamo vedere, valutiamo obiettivamente il mercato e ci assumiamo la responsabilità delle nostre azioni. Inoltre, impariamo dagli errori perché li riconosciamo, li accettiamo come informazioni utili e cerchiamo di correggerli in futuro.

Nello stato Bambino, siamo più creativi e aperti a nuove idee, ma anche più inclini al rischio, all'impulsività e al rifiuto delle regole. Questo ci porta a lasciarci guidare dalle emozioni, un comportamento poco professionale nel trading.

Lo stato Genitore, invece, emerge spesso dopo un'azione impulsiva nello stato Bambino. Ci critichiamo duramente per le scelte sbagliate, ma questo approccio non è costruttivo: genera solo stress inutile, perché una perdita realizzata non può essere recuperata.

Porsi le domande giuste

Possiamo sfruttare la consapevolezza per riconoscere in che stato dell’ego ci troviamo. Se ci chiediamo cosa stiamo pensando, cosa stiamo provando e cosa stiamo facendo, ci mettiamo automaticamente nello stato Adulto, ovvero quello della consapevolezza.

Ogni volta che ci troviamo in uno stato non adulto, abbiamo l'opportunità di correggere il nostro approccio. Le domande che ci poniamo possono variare da persona a persona, ma alcuni spunti utili sono:

• Cosa sto pensando in questo momento?
• Se questo trade finisce in perdita, come reagirò?
• Qual è il motivo che mi ha portato a fare questo trade?
• Come sta reagendo il mio corpo?
• Qual è stato il mio ultimo trade e come potrebbe influenzare il mio stato mentale attuale?

Non ci sono limiti alle domande che possiamo porci, perché ogni persona è diversa e ha bisogno di strategie su misura per mantenere la lucidità nel trading. Buona fortuna e fai trading in sicurezza.