
Perché l'overtrading è pericoloso e come prevenirlo
Se non hai mai avuto esperienza con l'overtrading, è come se non avessi mai realmente fatto trading. Prima o poi, tutti arrivano a quel punto in cui fanno troppe operazioni, in fretta, senza seguire le regole e, cosa più importante, completamente inutilmente. Come affrontare questa situazione?
L'overtrading è un'abitudine con cui la maggior parte dei trader che cercano di guadagnare nel forex si è già confrontata. La possibilità di fare trading praticamente in qualsiasi momento della giornata, l'ampia selezione di strumenti di trading tra cui chiunque può scegliere, e forse anche la pressione derivante dalla pubblicità che cerca di presentare il forex come una macchina per fare soldi e una fonte di guadagni certi. Tutto questo può spingere i trader a entrare in operazioni che non dovrebbero essere fatte, infrangendo le regole e assumendosi rischi inutili. Il risultato sono perdite, costi inutili pagati in commissioni e una psiche turbata.
Questo accade soprattutto ai trader intraday che sentono di poter perdere qualcosa se non aprono una posizione durante la giornata. Eppure, anche i trader intraday dovrebbero rendersi conto che nel loro caso ci sono sempre molte opportunità interessanti nel mercato che possono garantire loro profitti interessanti. Tuttavia, l'overtrading non risparmia nemmeno i trader swing o coloro che di solito mantengono le posizioni aperte per più di qualche ora.
Anche i trader che lottano per soddisfare i requisiti della FTMO Challenge o della Verifica sono vulnerabili. Cercare di ottenere un profitto di almeno il 10% il prima possibile può portare alla sensazione che più operazioni significhino automaticamente maggiori possibilità di successo. È importante ricordare che nel forex la qualità è ancora più importante della quantità.
Perché tendiamo a fare overtrading?
Se vogliamo evitare l'overtrading, dobbiamo prima capire perché ci rivolgiamo a questa pratica. Come già accennato, i trader intraday spesso sentono di dover fare un'operazione anche quando in realtà non c'è alcun segnale valido. Come dice uno dei nostri colleghi, diventano più "creativi" nel cercare segnali.
Questo può accadere dopo una serie di operazioni redditizie, quando il trader inizia a sentirsi invincibile e diventa avido. Due o tre operazioni al giorno non sono più sufficienti e inizia a vedere opportunità di trading dove certamente non le avrebbe viste altrimenti.
Il motivo opposto è la voglia di vendicarsi sul mercato dopo una serie di operazioni in perdita. Il trader sente di dover tornare in profitto il prima possibile e, se non è determinato a farlo aumentando il volume delle posizioni (che è ovviamente sbagliato), cerca di compensare con un gran numero di operazioni. Ed è qui che entrano in gioco la creatività e il tentativo di vedere segnali ovunque.
Uno dei motivi per cui i trader finiscono per fare overtrading è il frequente cambio di strategia. Quando un trader sente che l'approccio attuale non funziona, inizia a provare metodi alternativi e da lì l'overtrading è dietro l'angolo.
Come si può vedere, il pericolo dell'overtrading è che può essere innescato da una serie di condizioni diverse. Questi fattori possono ripetersi nel tempo per qualsiasi trader, rendendo molto difficile difendersi. Questo perché se un trader si concentra sul non fare overtrading dopo una serie di operazioni in perdita, può facilmente ricaderci dopo una serie di operazioni vincenti.
Anche le emozioni e i sentimenti attuali del trader possono fare la differenza, indipendentemente dai risultati. Una volta può essere l'eccitazione e il bisogno di assumersi rischi a tutti i costi, altre volte può essere la noia quando il trader sente che nulla sta accadendo nel mercato e deve cambiare la situazione con un'operazione "emozionante".
Cosa fare al riguardo?
Una delle principali "cure" per l'overtrading è attenersi responsabilmente alla propria strategia consolidata e sufficientemente testata, senza cercare di estrarre più operazioni di quante ne offra. Può benissimo accadere che un trader intraday non riceva un buon segnale di ingresso durante una sessione di trading. In tal caso, la chiave è rimanere calmi e non cercare un segnale a tutti i costi, sia dopo una serie di operazioni redditizie che di perdite. I trader più esperti sanno molto bene che spesso basta una buona operazione per ristabilire la fiducia, erosa da una serie di operazioni fallite. Raramente fanno una buona operazione infrangendo le regole.
È molto utile impostare un numero massimo di operazioni per sessione e, una volta raggiunto il limite, spegnere la piattaforma di trading e dimenticarsi del trading, concentrandosi su qualcos'altro, facendo una passeggiata, ecc. Anche un semplice limite al numero di strumenti seguiti dal trader può aiutare. Non possono esserci tante opportunità su un solo indice quante su sette coppie di valute o cinque indici (per quanto possano essere correlati) in un giorno, anche con grande creatività da parte del trader.
Una soluzione interessante può essere quella di prolungare il tempo che il trader dedica alla decisione di entrare nel mercato. Invece di aprire una posizione impulsivamente subito dopo che si è formato il segnale, è una buona idea prendersi del tempo per riflettere sul perché si sta entrando nell'operazione, quale sia il potenziale di guadagno e il rapporto rischio/rendimento, controllare il calendario per vedere se ci sono notizie importanti in arrivo, quindi, ancora una volta, semplicemente prendersi il proprio tempo. Anche se può accadere che alla fine il trader non realizzi alcuni buoni segnali, è comunque meglio non essere in un'operazione profittevole che essere in una in perdita.
La nostra Performance Coach Nelly ha anche analizzato l'overtrading dal punto di vista psicologico nel suo ultimo video, che puoi guardare sul nostro canale YouTube.
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