In che modo la stagionalità può influenzare i mercati finanziari?

I prezzi sui mercati finanziari sono influenzati da una serie di fattori come le notizie macroeconomiche, i risultati aziendali, ecc. Uno dei fattori importanti e spesso trascurati può essere l'influenza della stagionalità.

Osservando i grafici a lungo termine dei singoli strumenti di investimento, si possono notare alcuni schemi che si ripetono regolarmente. Non si tratta però delle classiche formazioni grafiche utilizzate nell'analisi tecnica, bensì dell'influenza della stagionalità. Questi schemi sono probabilmente più evidenti in alcune materie prime, ma anche alcuni modelli di comportamento degli investitori possono essere tracciati nel corso degli anni, ad esempio nei mercati azionari.

Per alcune materie prime, questa stagionalità si manifesta, tra l'altro, nel fatto che a lungo termine il loro prezzo può muoversi entro certi limiti, il che aiuta i trader più esperti a prevedere meglio i movimenti dei prezzi.

Stagionalità, cicli e tendenze

Non è una buona idea confondere stagionalità, cicli e tendenze. La stagionalità si verifica in determinati periodi, di solito all'interno dello stesso anno, ed è influenzata dalle variazioni della domanda e dell'offerta tra le stagioni. I cicli sono influenzati da altri fattori e possono durare a lungo.

Le catastrofi naturali o le fluttuazioni meteorologiche possono essere frequenti “perturbatori” dei modelli stagionali. Negli ultimi anni, la pandemia di Covid 19 può aver avuto un impatto significativo sui modelli stagionali e non dobbiamo dimenticare le influenze geopolitiche, compresi gli attuali conflitti in Ucraina e in Medio Oriente. Tuttavia, l'impatto di questi eventi è limitato e si riduce gradualmente nel tempo.

In alcuni casi, il progresso tecnologico e l'innovazione possono portare a cambiamenti nei modelli stagionali, mentre i cambiamenti nel comportamento e nelle preferenze dei consumatori, le tendenze della moda, ecc. hanno un impatto significativo sui prezzi. Questi cambiamenti unidirezionali nella domanda e nell'offerta possono anche avere un effetto a lungo termine e influenzare in modo permanente alcuni modelli stagionali.

Nella figura sottostante si può notare il movimento stagionale del prezzo del grano prima del 2022 e il drammatico aumento del prezzo dopo l'attacco della Russia all'Ucraina. L'impatto dell'evento si è poi moderato nell'ultimo anno e di nuovo si possono osservare movimenti stagionali nel prezzo del prodotto.

L'oro

Le influenze stagionali sono più frequenti nei mercati delle materie prime. Ad esempio, l'oro, che è lo strumento più popolare tra gli FTMO Trader, ha storicamente registrato aumenti di prezzo in estate e in inverno, o prima della fine dell'anno. Nel primo caso, l'aumento della domanda di oro avviene in India, che è uno dei maggiori consumatori di oro. Questo perché è la stagione di punta dei matrimoni nel paese più popoloso e non c'è matrimonio in India senza regali in oro. La stagione dei matrimoni rappresenta quindi quasi la metà della domanda d'oro in India, il che ha ovviamente un impatto significativo sulla domanda del bene.

Il secondo picco dell'oro si registra alla fine dell'anno, quando la maggior parte del mondo occidentale festeggia il Natale, durante il quale aumenta anche la domanda di oro. Dato che nell'ultimo anno l'oro ha svolto anche il ruolo di bene rifugio in tempi di incertezza geopolitica, quest'anno non si può parlare di stagionalità dell'oro, il cui prezzo ha battuto nuovi record quasi ogni settimana.

Energie

La stagionalità ha un impatto relativamente importante sui prezzi delle materie prime energetiche, e questo vale sia per il petrolio che per il gas. Il prezzo del petrolio, in particolare quello del petrolio nordamericano (WTI), è influenzato in modo piuttosto marcato dalla stagione estiva, quando la domanda di benzina aumenta in modo significativo. Gran parte della popolazione statunitense viaggia per le vacanze e molti negli Stati Uniti viaggiano anche per il Giorno dell'Indipendenza, quindi il prezzo del petrolio tende a salire nei mesi estivi.

Allo stesso modo, il prezzo del gas naturale aumenta in estate, soprattutto negli anni in cui fa molto caldo, poiché il consumo di energia aumenta notevolmente a causa del funzionamento dei condizionatori d'aria. Il prezzo del gas aumenta anche in inverno, quando si prevedono basse temperature, a causa dell'elevato consumo del bene per la generazione di calore. Negli inverni rigidi, anche la domanda di gasolio da riscaldamento, che è un prodotto del petrolio greggio, tende ad aumentare, ma questo non influisce molto sul prezzo del petrolio greggio.

Prodotti agricoli

Un'influenza relativamente importante della stagionalità si riscontra nelle materie prime agricole (che abbiamo recentemente aggiunto alla nostra gamma di prodotti alla FTMO), dove la semina e il raccolto delle colture giocano un ruolo importante. Nei mesi in cui vengono seminate o piantate nuove colture, le vecchie colture raccolte durante il raccolto precedente sono disponibili sui mercati e l'offerta è minore. Nei mesi del raccolto, le nuove colture tornano sul mercato, aumentando l'offerta sui mercati. Quindi, sebbene i prezzi sui mercati a termine (da cui derivano i prezzi dei CFD, che vengono scambiati anche su FTMO) siano influenzati dalla maturità e dalla data di consegna (più costosi con date di consegna più lunghe, a causa dei costi di stoccaggio, ecc. Quando il vecchio raccolto è sul mercato e l'offerta è minore, il prezzo dei contratti con consegna più ravvicinata è più alto, poi quando il raccolto è raccolto e disponibile, il prezzo dei contratti con il nuovo raccolto scende.

Poiché la maggior parte delle colture viene raccolta una volta all'anno, questa stagionalità si manifesta semplicemente con il raccolto che spinge i prezzi al minimo e poi li fa risalire gradualmente, man mano che le scorte vengono accumulate per la volta successiva e l'offerta diminuisce. I prezzi raggiungono il massimo durante la stagione della semina, quando il mercato è più incerto sul raccolto successivo e sulle possibili fluttuazioni della produzione.

Stocks

Anche nei mercati azionari si possono osservare alcune influenze stagionali, che hanno persino un nome proprio. L'effetto gennaio è legato all'aumento dei prezzi delle azioni all'inizio dell'anno e, tra l'altro, si verifica quando i titoli growth sovraperformano i titoli value. L'aumento dei prezzi è legato al ribilanciamento del portafoglio, in cui i grandi investitori che hanno venduto i titoli in perdita alla fine dell'anno rimpolpano i loro portafogli. Per gli investitori al dettaglio, questo fenomeno potrebbe essere legato al fatto che, dopo i bonus di fine anno, gli investitori sono alla ricerca di opportunità per parcheggiare il loro denaro.

Il fenomeno “vendi a maggio e vattene” può essere legato al fatto che nei mesi estivi l'attività di mercato è bassa e i prezzi si aggirano intorno a un range e non salgono molto. Tuttavia, questo effetto non è regolare.

L'effetto Halloween si basa sul fatto che nei mesi successivi alla fine dell'estate le azioni fanno bene. Questo può essere legato al fatto che dopo le vacanze e i mesi estivi, gli investitori sono di umore ottimista e i mercati sono di nuovo “vivi”. Il rally di Babbo Natale, a sua volta, può essere legato ai grandi investitori e ai fondi che acquistano titoli redditizi per migliorare i loro portafogli (window dressing) o agli investitori che cercano di prepararsi per il già citato rally di gennaio.

L'utilizzo delle influenze stagionali nel trading e negli investimenti può rappresentare un'interessante variazione della strategia. Allo stesso tempo, va notato che i modelli stagionali non sono uno strumento che funziona perfettamente e devono essere visti nel contesto. Possono funzionare bene nel trading come strumento per confermare i segnali di entrata o di uscita, ma la strategia di un trader non dovrebbe essere costruita solo su di essi.