{"id":664727,"date":"2022-05-26T14:30:23","date_gmt":"2022-05-26T12:30:23","guid":{"rendered":"https:\/\/ftmo.com\/?p=664727"},"modified":"2025-08-15T12:51:31","modified_gmt":"2025-08-15T10:51:31","slug":"analisi-tecnica-chi-e-il-padre-dellanalisi-tecnica-moderna","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ftmo.com\/it\/analisi-tecnica-chi-e-il-padre-dellanalisi-tecnica-moderna\/","title":{"rendered":"Analisi tecnica: chi \u00e8 il padre dell’analisi tecnica moderna?"},"content":{"rendered":"
L\u2019analisi tecnica \u00e8 uno dei metodi pi\u00f9 antichi e controversi per analizzare e prevedere le tendenze di mercato, ma rappresenta uno strumento indispensabile nelle decisioni di trading per la maggior parte dei trader forex. Nell\u2019articolo di oggi ne tratteremo le basi e la storia moderna.<\/em><\/p>\n L\u2019analisi tecnica pu\u00f2 essere semplicemente descritta in alcuni punti:<\/p>\n tutte le informazioni (fondamentali, psicologiche, economiche, politiche) sono incluse nel prezzo. Studiare i bilanci e cercare il valore intrinseco risulta quindi superfluo,<\/p>\n<\/li>\n a causa del comportamento emotivo degli investitori, che in determinate situazioni si comportano in modo simile e gregario, la storia tende a ripetersi nei mercati. I trader possono quindi individuare schemi e formazioni nei grafici che li aiutano a determinare i futuri movimenti dei prezzi,<\/p>\n<\/li>\n i prezzi si muovono in trend caratterizzati dal momentum. Quando si forma una tendenza sul mercato, tende a proseguire per un certo tempo,<\/p>\n<\/li>\n l\u2019analisi tecnica mostra ai trader \u201ccosa\u201d sia il prezzo, non \u201cperch\u00e9\u201d si trovi in quella posizione. La relazione tra domanda e offerta crea il prezzo e il suo cambiamento.<\/p>\n<\/li>\n<\/ul>\n Oggi l\u2019analisi tecnica \u00e8 utilizzata soprattutto dai trader forex a breve termine, ma pu\u00f2 essere impiegata nel trading di qualsiasi strumento di investimento. \u00c8 inoltre spesso utilizzata anche dagli investitori fondamentali che desiderano ottenere una diversa prospettiva sul mercato o semplicemente per ottimizzare il timing del proprio investimento.<\/p>\n Nell\u2019ultimo articolo della nostra serie abbiamo parlato della storia dei grafici a candele, \u201cscoperti\u201d dal commerciante di riso giapponese Munehisa Homma nel XVIII secolo e oggi alla base dell\u2019analisi tecnica. Tuttavia, possiamo considerare la nascita della cosiddetta Teoria di Dow come l\u2019inizio dell\u2019analisi tecnica moderna. Essa si basa su una serie di articoli di Charles H. Dow, pubblicati sul Wall Street Journal<\/em> tra il 1900 e il 1902. Dopo la sua morte, le idee di Dow furono ulteriormente sviluppate da William Hamilton, e nel 1922 Robert Rhea le pubblic\u00f2 in forma unificata, come teoria, in un libro intitolato The Dow Theory<\/em>.<\/p>\n Dow part\u00ec dal mercato azionario, che considerava un barometro dell\u2019intera economia. Secondo la sua visione, le azioni tendevano a muoversi in modo molto simile, quindi mise insieme diversi titoli rappresentativi dell\u2019intero mercato e ne calcol\u00f2 la media. Ne risultarono due indici: il Dow Jones Rail Average<\/em> (poi rinominato Dow Jones Transportation Average<\/em>), che rappresentava il settore ferroviario o dei trasporti, e il Dow Jones Industrial Average<\/em>, che rappresentava l\u2019industria. Questi indici coprivano i due principali segmenti economici e caratterizzavano fedelmente l\u2019andamento complessivo dell\u2019economia. La teoria di Dow si basa su sei principi fondamentali che chiunque voglia utilizzare l\u2019analisi tecnica dovrebbe conoscere.<\/p>\n Tutte le informazioni passate, presenti e future sono gi\u00e0 incorporate nel prezzo dell\u2019asset. Queste informazioni includono tutti i fattori fondamentali e psicologici che influenzano domanda e offerta, comprese le emozioni e le conoscenze di tutti i partecipanti al mercato, cos\u00ec come i dati su inflazione, tassi di interesse o notizie sui risultati attesi delle aziende.<\/p>\n La base della Teoria di Dow e dell\u2019analisi tecnica odierna \u00e8 la ricerca e l\u2019analisi delle tendenze. Sebbene i mercati si muovano effettivamente in trend, non lo fanno in modo lineare ma attraverso vari segmenti pi\u00f9 brevi con massimi e minimi locali. In un trend rialzista, ogni massimo locale sar\u00e0 pi\u00f9 alto del precedente, e ogni minimo locale sar\u00e0 pi\u00f9 alto del precedente. In un trend ribassista, i massimi e i minimi locali saranno seguiti da ulteriori massimi e minimi a livelli pi\u00f9 bassi. Dow defin\u00ec tre tipi di trend: primario, secondario e minore.<\/p>\n Il trend primario<\/strong> \u00e8 la tendenza principale e pi\u00f9 importante del mercato, che influenza e condiziona i trend secondari e minori. Pu\u00f2 durare da un anno a diversi anni e, indipendentemente dalla durata, \u00e8 valido fino a quando non si conferma un\u2019inversione.<\/p>\n Il trend secondario<\/strong> si muove in direzione opposta al trend primario e agisce come correzione. In un trend primario rialzista, il secondario sar\u00e0 ribassista, e viceversa. La durata tipica di un trend secondario varia da tre settimane a tre mesi, e la correzione che genera ha di solito un\u2019ampiezza compresa tra un terzo e due terzi del trend primario.<\/p>\n\n
<\/a><\/p>\n
Storia dell\u2019analisi tecnica<\/h2>\n
La Teoria di Dow<\/h2>\n
Il mercato tiene conto di tutte le informazioni<\/h3>\n
Il mercato ha tre trend<\/h3>\n