{"id":650844,"date":"2025-02-21T14:30:51","date_gmt":"2025-02-21T13:30:51","guid":{"rendered":"https:\/\/ftmo.com\/?p=650844"},"modified":"2025-02-21T14:58:48","modified_gmt":"2025-02-21T13:58:48","slug":"conoscere-la-propria-personalita-e-diventare-un-trader-migliore","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ftmo.com\/it\/conoscere-la-propria-personalita-e-diventare-un-trader-migliore\/","title":{"rendered":"Conoscere la propria personalit\u00e0 e diventare un trader migliore"},"content":{"rendered":"

Ti comporti da adulto, genitore o bambino quando fai trading?<\/strong> Come pu\u00f2 la conoscenza dei diversi stati dell\u2019ego aiutarci a ottenere risultati migliori nel trading? Conosci te stesso e diventa un trader migliore.<\/em><\/p>\n

Nella seconda parte della nostra serie sulla psicologia del trading, tratta dal nostro corso di Trading Psychology<\/strong><\/a>, esamineremo la teoria della personalit\u00e0 secondo l\u2019Analisi Transazionale<\/strong>. L’obiettivo principale di questa sezione \u00e8 comprendere come, attraverso la conoscenza e la consapevolezza dei nostri diversi stati mentali, possiamo adottare un approccio pi\u00f9 efficace ed equilibrato al trading.<\/p>\n

Conosci te stesso<\/h2>\n

Dopo aver discusso l’importanza della consapevolezza<\/a> per il successo nel trading nella scorsa sezione, oggi vedremo come conoscere la nostra personalit\u00e0 possa aiutarci a migliorare le nostre capacit\u00e0. Come afferma il performance coach Michal<\/strong> all’inizio di questa lezione, se vogliamo lavorare su qualcosa, dobbiamo prima conoscerla a fondo.<\/p>\n

\"\"<\/a><\/p>\n

Per comprendere la nostra personalit\u00e0, dobbiamo definire chiaramente come caratterizzarla. Poich\u00e9 ognuno di noi \u00e8 in qualche modo il proprio psicologo e le teorie psicologiche sono molteplici, sceglieremo un approccio facilmente comprensibile. Si tratta del sistema creato da Eric Berne<\/strong>, chiamato Analisi Transazionale<\/strong>. Questo metodo relativamente semplice utilizza una terminologia chiara e si basa su tre distinti stati dell’ego: Genitore, Adulto e Bambino<\/strong>.<\/p>\n

Genitore, Adulto e Bambino<\/h2>\n

Nella nostra vita quotidiana passiamo continuamente da uno stato all’altro. Quando siamo nello stato del Genitore<\/strong>, pensiamo e ci comportiamo come i nostri genitori, nonni, zii o anche insegnanti. Questo avviene in modo del tutto inconsapevole, riproducendo i comportamenti di coloro che hanno influenzato il nostro passato.<\/p>\n

Quando siamo nello stato del Bambino<\/strong>, agiamo e pensiamo come facevamo durante l’infanzia, anche in questo caso inconsciamente. Invece, quando ci comportiamo, pensiamo e proviamo emozioni nel presente<\/strong> in modo consapevole, siamo nello stato Adulto<\/strong>.<\/p>\n

Un esempio pratico \u00e8 la guida di un’auto. Quando guardiamo la strada, controlliamo la velocit\u00e0 e osserviamo il semaforo mentre ci avviciniamo a un incrocio, siamo concentrati e quindi nello stato Adulto<\/strong>. Se poi un’auto passa con il rosso sfiorandoci, entriamo automaticamente nello stato Genitore<\/strong>, urlando e gesticolando contro il guidatore. Pochi minuti dopo, ricordandoci di aver dimenticato un compito importante al lavoro, iniziamo a panicarci e a cercare la migliore scusa possibile per il capo, passando inconsapevolmente allo stato Bambino<\/strong>.<\/p>\n

Come si vede, passiamo da uno stato dell’ego all’altro in modo automatico. Questo \u00e8 perfettamente normale, e un certo equilibrio tra questi stati \u00e8 essenziale per una buona flessibilit\u00e0 psicologica. Tuttavia, possiamo diventare consapevoli dello stato in cui ci troviamo osservando il nostro comportamento, i nostri pensieri e le nostre emozioni.<\/p>\n

Come il nostro ego reagisce ai grafici<\/h2>\n

Cos\u00ec come nella guida, nel trading gli stati dell\u2019ego cambiano rapidamente. Quando apriamo la piattaforma e guardiamo il grafico in attesa che il prezzo raggiunga il nostro punto di ingresso prestabilito, siamo nello stato Adulto<\/strong>.<\/p>\n

Quando il prezzo si avvicina alla nostra soglia ma, poco prima di raggiungerla, inverte direzione senza permetterci di eseguire il trade, iniziamo a dubitare<\/strong>, pensiamo ai profitti mancati e finiamo per aprire la posizione a un prezzo peggiore rispetto a quello pianificato. In questo momento siamo nello stato Bambino<\/strong>.<\/p>\n

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Poich\u00e9 abbiamo aperto la posizione a un prezzo sfavorevole, il nostro Stop Loss<\/strong> risulta alterato. Il prezzo si inverte di nuovo, colpisce il nostro SL e anche il livello in cui volevamo originariamente entrare, poi torna su e raggiunge il livello di Take Profit<\/strong> che avevamo pianificato, ma ormai siamo fuori con una perdita. A questo punto iniziamo a criticarci, a ricordare errori simili del passato e a rimpiangere la decisione sbagliata. Siamo entrati nello stato Genitore<\/strong>.<\/p>\n

Dobbiamo essere adulti<\/h2>\n

Lo stato dell’Adulto<\/strong> \u00e8 ovviamente il migliore, perch\u00e9 ci permette di concentrarci su ci\u00f2 che sta accadendo realmente. In questo stato tradiamo ci\u00f2 che vediamo, non ci\u00f2 che vogliamo vedere<\/strong>, valutiamo obiettivamente il mercato e ci assumiamo la responsabilit\u00e0 delle nostre azioni. Inoltre, impariamo dagli errori perch\u00e9 li riconosciamo, li accettiamo come informazioni utili e cerchiamo di correggerli in futuro.<\/p>\n

Nello stato Bambino<\/strong>, siamo pi\u00f9 creativi e aperti a nuove idee, ma anche pi\u00f9 inclini al rischio, all’impulsivit\u00e0 e al rifiuto delle regole. Questo ci porta a lasciarci guidare dalle emozioni<\/strong>, un comportamento poco professionale nel trading.<\/p>\n

Lo stato Genitore<\/strong>, invece, emerge spesso dopo un’azione impulsiva nello stato Bambino<\/strong>. Ci critichiamo duramente per le scelte sbagliate, ma questo approccio non \u00e8 costruttivo: genera solo stress inutile, perch\u00e9 una perdita realizzata non pu\u00f2 essere recuperata.<\/p>\n

Porsi le domande giuste<\/h2>\n

Possiamo sfruttare la consapevolezza<\/strong> per riconoscere in che stato dell\u2019ego ci troviamo. Se ci chiediamo cosa stiamo pensando, cosa stiamo provando e cosa stiamo facendo<\/strong>, ci mettiamo automaticamente nello stato Adulto<\/strong>, ovvero quello della consapevolezza.<\/p>\n

Ogni volta che ci troviamo in uno stato non adulto, abbiamo l’opportunit\u00e0 di correggere il nostro approccio. Le domande che ci poniamo possono variare da persona a persona, ma alcuni spunti utili sono:<\/p>\n