{"id":625988,"date":"2024-05-10T14:30:17","date_gmt":"2024-05-10T12:30:17","guid":{"rendered":"https:\/\/ftmo.com\/?p=625988"},"modified":"2024-05-10T14:41:12","modified_gmt":"2024-05-10T12:41:12","slug":"non-serve-la-perfezione-per-fare-trading-in-modo-redditizio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ftmo.com\/it\/non-serve-la-perfezione-per-fare-trading-in-modo-redditizio\/","title":{"rendered":"Non serve la perfezione per fare trading in modo redditizio"},"content":{"rendered":"
I trader Forex a volte pensano di dover rendere perfetta la loro strategia, le entrate e le uscite, altrimenti non potranno essere redditizi nel lungo periodo. Tuttavia, l’incessante ricerca della perfezione ha spesso l’effetto opposto.<\/em><\/p>\n Il fatto che la maggior parte dei trader principianti voglia trovare il proprio Santo Graal nel forex, che garantir\u00e0 una redditivit\u00e0 del 100%, \u00e8 stato menzionato pi\u00f9 volte nei nostri articoli. Che non esista una cosa del genere \u00e8 una verit\u00e0 nota. Tuttavia, il problema di alcuni trader \u00e8 che stanno ancora cercando di trovare la strategia perfetta che generi le operazioni pi\u00f9 redditizie possibili. In breve, cercano la perfezione a tutti i costi, senza rendersi conto che ci\u00f2 costa loro denaro.<\/p>\n Un famoso aforisma dice che “la perfezione \u00e8 nemica del bene”. In parole povere, questo significa che la ricerca della perfezione pu\u00f2 essere inutile perch\u00e9 la perfezione non esiste. Cercare la soluzione perfetta porta solo al fallimento e aggrapparsi alla perfezione ci impedisce di migliorare.<\/p>\n Questo vale per tutto, anche per il trading. L’ambiente del trading \u00e8 indubbiamente molto specifico e i trader spesso pensano di dover affinare la propria strategia fino a raggiungere una perfezione che consenta loro di operare senza emozioni e di ottenere rendimenti regolari. In realt\u00e0, per\u00f2, non esiste un approccio perfetto ai mercati. Non si potr\u00e0 mai temporizzare le proprie operazioni in modo da ottenere l’entrata e l’uscita perfette.<\/p>\n Bisogna abituarsi all’opposto, cio\u00e8 a un numero maggiore di operazioni perdenti rispetto a quelle redditizie. O, in breve, diminuire il proprio RRR<\/a> e accettare profitti inferiori per non doversi preoccupare di un gran numero di operazioni perdenti.<\/p>\n Per alcuni trader, la ricerca della perfezione e la messa a punto della strategia possono portare all’impossibilit\u00e0 di aprire operazioni. In breve, la loro strategia \u00e8 talmente sovra-ottimizzata da non essere in grado di fornire al trader segnali sufficienti per entrare nel mercato. Certo, la moderazione \u00e8 benvenuta<\/a> sui mercati, ma quando la limitazione del numero di operazioni deriva da un trader che cerca semplicemente di essere troppo perfetto, \u00e8 pi\u00f9 probabile che si tratti di un errore. E quando un trader guarda a quanti segnali “imperfetti” avrebbe potuto trasformare in profitti, questo pu\u00f2 influenzarlo psicologicamente in modo molto negativo.<\/p>\n Il problema sorge anche quando un trader ha una strategia testata che funziona, ma una serie di operazioni perdenti lo fa dubitare. Inizia ad armeggiare con la strategia, a modificarla e a migliorarla fino a renderla inutilizzabile. Eppure basterebbe accettare qualche operazione perdente, oppure abbassare le proprie aspettative di profitto e realizzare tranquillamente profitti minori.<\/p>\n Un caso ancora peggiore di ricerca della perfezione \u00e8 quello in cui il trader non riesce a gestirla mentalmente. Il trader ha imparato tutte le regole, seguire la gestione del rischio non \u00e8 un problema per lui, ma non riesce a entrare in un’operazione perch\u00e9 le sue ultime operazioni sono accidentalmente fallite. Non si trattava di operazioni sbagliate, ma di eventi improvvisi sui mercati che hanno fatto s\u00ec che buoni segnali finissero in stop loss. La ricerca della perfezione porta semplicemente a un’inutile mancanza di fiducia nelle proprie capacit\u00e0.<\/p>\nLa perfezione \u00e8 nemica del bene<\/h2>\n
<\/a><\/p>\n
Non sovra-ottimizzare<\/h2>\n
Dalla perfezione alla paralisi<\/h2>\n