{"id":617326,"date":"2024-04-26T14:30:16","date_gmt":"2024-04-26T12:30:16","guid":{"rendered":"https:\/\/ftmo.com\/?p=617326"},"modified":"2024-04-26T14:58:16","modified_gmt":"2024-04-26T12:58:16","slug":"come-perfezionare-le-uscite-dai-mercati","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ftmo.com\/it\/come-perfezionare-le-uscite-dai-mercati\/","title":{"rendered":"Come perfezionare le uscite dai mercati?"},"content":{"rendered":"
Una corretta gestione del rischio dovrebbe garantire che i trader del forex massimizzino i profitti quando un’operazione ha successo e minimizzino le perdite quando un’operazione fallisce. Come impostare la gestione del rischio in modo ottimale?<\/em><\/p>\n Nell’ultimo articolo abbiamo scritto di come nel trading ci si debba concentrare sulle uscite<\/a>, che spesso possono essere pi\u00f9 importanti del modo in cui si entra nel mercato. Pertanto, quando si progetta ed eventualmente si testa la propria strategia di uscita, si dovrebbe porre molta enfasi sul modo in cui si esce dalle posizioni e sul modo in cui si tratta la gestione del rischio.<\/p>\n La gestione della giusta uscita dal mercato \u00e8 molto pi\u00f9 complessa rispetto all’entrata, poich\u00e9 molti fattori giocano un ruolo e ogni trader ha aspettative diverse. Realisticamente, \u00e8 quindi praticamente impossibile uscire idealmente dal mercato in modo tale da ottenere sempre il massimo. D’altro canto, un trader che padroneggia una strategia di uscita e pu\u00f2 fare affidamento su di essa sta molto meglio mentalmente e commette meno errori inutili. Questo anche quando le sue operazioni finiscono in perdita.<\/p>\n Dal momento che nel forex \u00e8 un caso in cui un trader ha un solo approccio, diamo un’occhiata ad alcuni dei modi pi\u00f9 comuni in cui si pu\u00f2 (o si deve) affrontare la gestione del rischio e quindi la gestione delle uscite dai mercati. Non ci soffermeremo qui sulle basi della gestione del rischio, di cui abbiamo scritto in un articolo precedente<\/a>. Riteniamo inoltre che l’inserimento di SL e TP sia un dato di fatto per i trader che cercano di gestire correttamente il rischio.<\/p>\n <\/a><\/p>\n Un approccio popolare che molti trader utilizzano \u00e8 un valore fisso di Stop Loss e Take Profit. In questo modo, il trader inserisce un numero fisso di pip che rappresenta lo Stop Loss per ogni operazione. A seconda di come ha impostato il RRR, imposta anche una dimensione fissa di TP. Si tratta di un approccio molto semplice che pu\u00f2 essere adatto soprattutto ai trader a breve termine e agli scalper per i quali la velocit\u00e0 di ingresso nel mercato gioca un ruolo importante e non vogliono quindi essere ritardati dal calcolo delle dimensioni della posizione, ecc.<\/p>\n Per i trader che non operano su mercati veloci e che intendono mantenere un’operazione per un periodo di tempo pi\u00f9 lungo, questo non \u00e8 un approccio molto adatto. Uno SL fisso potrebbe non riflettere ci\u00f2 che sta accadendo sul mercato e tali operazioni potrebbero portare a perdite inutili (SL troppo stretto) o, al contrario, all’incapacit\u00e0 di raggiungere il TP impostato (SL pi\u00f9 ampio o RRR troppo grande).<\/p>\n Un altro approccio popolare tra i trader \u00e8 quello di regolare la dimensione dello SL in pips in modo che la perdita potenziale rappresenti sempre lo stesso importo. Pertanto, prima di ogni entrata, il trader regola la sua posizione in lotti in modo che la dimensione dello SL in pip corrisponda all’importo prestabilito (e il TP corrisponde a questo). Questo approccio non \u00e8 adatto agli scalper, poich\u00e9 il calcolo della dimensione della posizione pu\u00f2 richiedere del tempo. La soluzione consiste nell’utilizzare un calcolatore<\/a> o semplici componenti aggiuntivi<\/a> della piattaforma in grado di calcolare rapidamente la dimensione della posizione.<\/p>\n In questo caso, l’approccio \u00e8 lo stesso del caso precedente, ma il trader regola l’importo della perdita potenziale in ogni operazione in modo da rappresentare una percentuale predeterminata della dimensione del conto del trader. Pertanto, dopo un’operazione redditizia, quando il saldo del conto aumenta, il trader aumenta l’importo; dopo un’operazione perdente, il trader diminuisce l’importo. Il vantaggio \u00e8 che durante una serie di perdite, le prossime perdite potenziali sono ancora leggermente inferiori. Per evitare di dover calcolare costantemente questo importo, il trader pu\u00f2 risolvere il problema regolandolo dopo un certo profitto\/perdita (ad esempio, dopo un profitto del 5%, regola l’importo verso l’alto e viceversa).<\/p>\n La questione di dove posizionare effettivamente i livelli di SL pu\u00f2 essere affrontata dal trader in diversi modi. Un modo molto popolare per posizionare i livelli di SL e TP \u00e8 quello di utilizzare l’azione del prezzo. Ad esempio, un trader pu\u00f2 utilizzare i livelli di supporto e resistenza, o le zone di domanda e offerta (sia per gli SL che per i TP), che possono fungere da buon punto di riferimento dove il movimento del prezzo pu\u00f2 fermarsi o invertirsi. Allo stesso modo, i numeri tondi, ad esempio, possono spesso fungere da soglie psicologiche. Oppure un trader pu\u00f2 seguire strumenti pi\u00f9 sofisticati come il flusso degli ordini, il profilo dei volumi o il profilo del mercato.<\/p>\n Un altro strumento utile per decidere il posizionamento di SL e TP sono i vari pattern grafici<\/a> e i pattern di candele<\/a>, che possono anche essere un ottimo punto di riferimento per il posizionamento di Stop Loss e Take Profit.<\/p>\n Anche gli indicatori sono uno strumento molto popolare, soprattutto tra i trader principianti che cercano di utilizzarli soprattutto per le entrate nel mercato. Allo stesso tempo, possono servire come strumento per posizionare un adeguato Stop Loss o Take Profit.<\/p>\n Lo scaling out \u00e8 un altro metodo abbastanza popolare di uscita dai mercati per coloro che vogliono ottenere un profitto sicuro ma non hanno il coraggio di mantenere un’operazione con un RRR elevato. Il trader in uno scaling out<\/a> esegue parte del profitto chiudendo gradualmente la posizione e “bloccando” parte del profitto. Allo stesso tempo, la parte aperta della posizione pu\u00f2 essere utilizzata appieno nel caso in cui il mercato veda una forte tendenza.<\/p>\n <\/p>\n Un modo molto popolare per coprire i profitti senza chiudere troppo presto la posizione \u00e8 quello di spostare lo stop loss al livello di pareggio o al profitto quando l’operazione sta andando a favore del trader. La popolarit\u00e0 dei trailing stop sta proprio nel fatto che il trader non finir\u00e0 in perdita anche se la sua operazione non raggiunge il take profit. Anche in questo caso, esistono diversi modi per utilizzare il trailing stop.<\/p>\n Il trader pu\u00f2 spostare lo SL manualmente o impostare un ordine di Trailing Stop direttamente nella piattaforma. Il secondo metodo ha il vantaggio che, una volta raggiunta la soglia predeterminata, il prezzo si sposta ulteriormente verso il profitto in quanto si muove nella direzione dell’operazione del trader, oltre a muoversi verso il pareggio.<\/p>\n Tuttavia, quando il trader desidera avere un maggiore controllo sull’operazione, pu\u00f2 spostare manualmente lo SL, ad esempio di un certo numero di punti dopo aver raggiunto un determinato numero di pip. Uno dei modi \u00e8 anche quello di combinare lo scaling out e lo spostamento dello SL ogni volta che il trader chiude parte della sua posizione.<\/p>\nConcentrarsi sulle uscite<\/h2>\n
TP e SL fissi<\/h2>\n
Numero fisso di pip<\/h3>\n
Importo fisso<\/h3>\n
Percentuale fissa del capitale<\/h3>\n
SL e TP basati sull’azione del prezzo<\/h3>\n
SL e TP in base agli indicatori<\/h3>\n
Scaling out<\/h3>\n
Trailing Stop Loss<\/h2>\n
Trailing Stop e TP fisso<\/h3>\n
Combinazione con lo scaling out<\/h3>\n