{"id":547919,"date":"2023-04-21T14:00:12","date_gmt":"2023-04-21T12:00:12","guid":{"rendered":"https:\/\/ftmo.com\/?p=547919"},"modified":"2023-04-21T14:35:42","modified_gmt":"2023-04-21T12:35:42","slug":"analisi-tecnica-come-usare-loscillatore-stocastico","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ftmo.com\/it\/analisi-tecnica-come-usare-loscillatore-stocastico\/","title":{"rendered":"Analisi tecnica: come usare l’oscillatore stocastico"},"content":{"rendered":"
Nella prossima parte della nostra serie sull’analisi tecnica e gli indicatori, esamineremo un altro oscillatore di momentum, noto come oscillatore stocastico. Questo indicatore misura la velocit\u00e0 di movimento e il momentum del prezzo di uno strumento, determinando la tendenza e i suoi cambiamenti.<\/em><\/p>\n L’oscillatore stocastico \u00e8 stato sviluppato negli anni ’50 da George Lane, secondo il quale la variazione del momentum o della velocit\u00e0 di movimento del prezzo di uno strumento avviene prima che il prezzo stesso cambi direzione. George Lane afferm\u00f2 che l’oscillatore stocastico non tiene traccia del prezzo stesso, del volume o di qualsiasi altra cosa del genere, ma segue solo la velocit\u00e0 o il momentum del prezzo (la forza del trend). Lo Stocastico, nella sua forma di base, confronta il prezzo di chiusura specifico di uno strumento in relazione al prezzo pi\u00f9 alto e pi\u00f9 basso in un periodo di tempo, di solito 14 giorni (o altre unit\u00e0 di tempo, a seconda del timeframe del grafico che il trader utilizza per il trading).<\/p>\n L’idea dell’indicatore si basa sul fatto che in un trend rialzista il prezzo di uno strumento tende a chiudere vicino al massimo e in un trend ribassista vicino al minimo. Tuttavia, quando i prezzi chiudono pi\u00f9 lontano dal massimo o dal minimo, significa che il momentum si sta indebolendo e che potrebbe verificarsi un cambiamento di tendenza.<\/p>\n Simile ad altri oscillatori (come l’RSI, di cui abbiamo recentemente pubblicato un articolo<\/a>), lo Stocastico viene visualizzato in una finestra grafica separata e gli intervalli sono compresi tra 0 e 100. Sebbene a prima vista l’RSI e lo Stocastico siano molto simili, la differenza principale \u00e8 che l’RSI tiene conto di tutti i prezzi di chiusura in un determinato periodo, mentre lo Stocastico considera solo il prezzo corrente in relazione al prezzo pi\u00f9 alto e a quello pi\u00f9 basso.<\/p>\n Anche lo Stocastico visualizza due linee, ma, a differenza dell’RSI, una rappresenta il valore dell’indicatore stesso (%K) e l’altra la sua media mobile a tre giorni (%D). La formula per calcolare il valore dell’indicatore \u00e8 la seguente:<\/p>\n %K= 100[(C – L14) \/ H14 – L14)]<\/p>\n dove:<\/p>\n C = l’ultimo prezzo di chiusura<\/p>\n L14 = il minimo pi\u00f9 basso degli ultimi 14 periodi.<\/p>\n H14 = il massimo pi\u00f9 alto degli ultimi 14 periodi.<\/p>\n %D = media mobile semplice con periodo 3.<\/p>\n I valori predefiniti dell’indicatore sono impostati con il valore di decelerazione o lisciatura %K solitamente impostato a 3, che riduce la sensibilit\u00e0 alle variazioni di prezzo dello strumento.<\/p>\n 14 periodi sono considerati un periodo abbastanza lungo per il calcolo, ma allo stesso tempo non troppo lungo per reagire alle variazioni. Tuttavia, i trader che operano su timeframe pi\u00f9 brevi possono impostare un periodo pi\u00f9 breve e l’indicatore generer\u00e0 pi\u00f9 segnali di entrata.<\/p>\n<\/p>\n
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Che cos’\u00e8 l’oscillatore Stocastico?<\/h2>\n
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Calcolo<\/h2>\n